la
nave

Il Vespucci è una nave a vela equipaggiata con un motore elettrico ausiliario; 
si definisce “armata a nave”, ovvero con tre alberi verticali (trinchetto, maestra e mezzana), tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora che funge da quarto albero. L’Unità è inoltre dotata di vele di taglio: i fiocchi sul bompresso, gli stralli tra gli alberi e la randa.

TIPO
Veliero a tre alberi

VARO
22 febbraio 1931

PROGETTO
Capitano di Fregata (GN) Francesco Rotundi

COMPITI
– Addestramento all’arte della navigazione
– Diplomazia navale

– Impiego complementare interagenzia
(Unicef, patrimonio storico/archeologico, tutela ambientale – Progetto Flotta Verde – sostegno ricerca scientifica e sociale, diffusione della cultura marittima)


DISLOCAMENTO
4.200 t

LUNGHEZZA
82 m (scafo) – 101 m (fuori tutto)


LARGHEZZA
15,5 m

PESCAGGIO
7,3 m

VELE
2.650 m²

ALBERI
Bompresso (18 m) / Trinchetto (50 m)
Maestra (54 m) / Mezzana (43 m)


CAVI E CORDAME
36 km


IMBARCAZIONI
2 motoscafi / 2 motobarche / 2 motolance
4 palischermi a vela e a remi / 1 baleniera a remi e vela


VELOCITA’
15 nodi a vela /11 nodi a motore

NOMINATIVO INT
IABJ

DISTINTIVO OTTICO
A5312

LA
STORIA

 

L’Amerigo Vespucci è la nave più antica in servizio nella Marina Militare. 
Il suo motto, “Non chi comincia ma quel che persevera”, attribuito al celeberrimo scienziato e artista del Rinascimento Leonardo da Vinci, sottolinea l’importanza della perseveranza rispetto all’inizio di un progetto. 



 

Costruita e allestita nel Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, 
è stata varata il 22 febbraio 1931 ed è entrata in servizio come Nave Scuola 
a giugno dello stesso anno, partendo a luglio per la sua prima campagna addestrativa in Nord Europa. 



 

Lo scafo presenta tre ponti principali continui da prua a poppa (coperta, batteria 
e corridoio) e due sovrastrutture principali: il castello a prua e il cassero a poppa, 
che si ergono sul ponte di coperta. A prua si trova la polena in bronzo dorato, 
raffigurante l’esploratore e navigatore italiano del XV secolo Amerigo Vespucci, 
che ha dato il nome al “nuovo mondo”.

Vespucci Straulino 1965

Fiaccola Olimpica Vespucci - agosto 1960

Incontro USS indipendece 1964

Varo Vespucci

Baci rubati, Amerigo Vespucci, Napoli 1963

Varo Vespucci

Ritorno di Trieste all'Italia 1954

ATTIVITÀ

Il Vespucci svolge attività addestrativa a favore degli allievi della 1° classe dei ruoli normali dell’Accademia Navale, 
degli allievi della Scuola Navale Militare “F. Morosini”, allievi appartenenti ad altri istituti di formazione della Marina Militare, 
dei giovani iscritti ad associazioni veliche come la Lega Navale, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia 
e la Sail Training Association Italia.

 

Impegnata da oltre 30 anni nella salvaguardia e nella tutela del patrimonio naturale e dell’ambiente marino, 
collabora in maniera assidua con associazioni come l’UNICEF (come Goodwill Ambassador dal 2007), il WWF, 
e Marevivo (un tipico esempio della politica di impiego dei mezzi in “Impiego Complementare” della Marina Militare), 
per tramandare alle nuove generazioni il rispetto per il nostro pianeta. Per le sue innumerevoli e prestigiose 
attività diplomatiche e di rappresentanza svolte in tutto il mondo, Nave Amerigo Vespucci è, di fatto, 
una Ambasciata Italiana itinerante.

EQUIPAGGIO

L’equipaggio complessivo è di 414, di cui 264 tra 15 Ufficiali, 64 marescialli, 185 sergenti e truppa,
più 150 personale dell’ Accademia Navale (130 allievi + 20 staff).
militari
0
ufficiali
0
marescialli
0
sergenti
0
militari
0
ufficiali
0
marescialli
0
sergenti
0

SALI 

A BORDO

Vivi l’irripetibile esperienza di vedere da vicino la nave più bella del mondo.

 

Sali a bordo e scatta le tue foto ricordo. I membri dell’equipaggio saranno felici di rispondere a tutte le tue domande lungo il percorso.

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